Trentino Trasporti applichi la sentenza

Le sentenze vanno rispettate, non interpretate a piacere.
Dopo la sentenza del Tribunale di Trento che ripristina in diritto dell’autista dell’urbano a riavere i 24 minuti di riduzione dell’orario di lavoro, cancellati da Trentino Trasporti con la disdetta degli accordi applicata dal 2015 in poi, si sono moltiplicati da parte aziendale i tentativi di cancellare questa importante conquista. Infatti le diverse proposte dell’azienda hanno un solo filo conduttore: spostare lo scontro dal merito della sentenza cercando di trasformarlo in una questione di visibilità della nostra sigla sindacale.

Questa narrazione tossica si realizza concretamente alludendo a forme di ritorsioni direttamente collegate alla sentenza (vedi turni disagiati, turni a tre riprese, eliminazione parcheggi lettera alle OO.SS, ecc.) ed è possibile solo perché può contare sulla compiacente complicità di chi vede messa in discussione la propria posizione all’interno del sistema Trentino Trasporti.
La sentenza sulla “Disdetta degli Accordi” non riguarda qualche mero interesse di bottega ma il DIRITTO DEGLI AUTISTI A RI-AVERE 24’ MINUTI DI RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO rispetto all’ attuale; ed è ciò che la Trentino Trasporti si ostina a non voler riconoscere.
Come non vuole riconoscere che la disdetta era illegittima oltre che (noi riteniamo) inutile al fine del rinnovo della concessione e causa di uno scontro (gli scioperi del 2015) con i lavoratori.
Stanno cercando di nascondere il loro fallimento di una gestione del trasporto incentrata esclusivamente sulla riduzione dei costi e sull’aumento dello sfruttamento dei lavoratori con l’aumento dell’orario di lavoro.
Per questo USB Lavoro Privato invita i lavoratori di Trentino Trasporti ad interrogarsi sulle “fake news” (notizie false) che vengono fatte girare ad arte per confondere le persone, alterando la realtà e nascondere la verità.
I 24 minuti riguardano tutti gli autisti in quanto si tratta di minuti di lavoro in meno a parità di salario, quindi una CONQUISTA IMPORTANTE che la Direzione aziendale ha voluto sacrificare sull’altare della produttività a senso unico.
USB Lavoro Privato continua a ritenere il trasporto pubblico un bene comune e quindi si batterà perché la gestione sia pubblica e fuori dalle logiche del profitto, per mantenere efficienza, qualità e sicurezza senza spremere i lavoratori come limoni ma restituendo loro i diritti cancellati con un colpo di mano nel 2014.
I 24 minuti sono un DIRITTO ACQUISITO che riguarda TUTTI.
Da fruire come ulteriore riposo, non per stare “a disposizione” dell’azienda.
I turni devono ritornare ad essere quelli precedenti alla disdetta.

USB Trasporti Trento

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