Riva del Garda: Sfruttamento del lavoro e precarietà

Lavoratori costretti a lavorare con le piaghe ai piedi e 70 ore settimanali riposo settimanali negati, decurtazione busta paga, mancato pagamento malattia, ferie inesistenti, ecc-. Questa la situazione in cui  erano costretti a lavorare i dipendenti del ristorante Sushiko di Riva del Garda. Siamo davanti ad una situazione di lavoro di tipo schiavistico e quindi lo sdegno non può fermarsi […]

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Sait: Dopo i licenziamenti la disdetta del contratto aziendale

LA SCUOLA SINDACALE DELLA CONCERTAZIONE, DELLA RASSEGNAZIONE E DEL TERRORE INVERSO HA DATO I PROPRI FRUTTI Lo avevamo detto! CGIL, CISL e UIL nelle assemblee “blindate” a Noi vietate, ci additarono per utopisti, idealisti, scontrosi e irrazionali. A quanto sembra invece fummo più che razionali addirittura veggenti, basta rileggere ogni Nostro singolo comunicato di denuncia e di alternativa all’accordo esuberi […]

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Progettone e le nuove convergenze parallele

Abbiamo letto sulla stampa locale dell’accordo raggiunto fra Cgil, Cisl Uil e Federazione Trentina della Cooperazione sul tema dello scatto di anzianità dei lavoratori del Progettone. Questo accordo viene presentato alla stampa come una conquista ma, se guardiamo bene, la questione si presta molto ad essere vista come “una mancia elettorale” da parte della PAT (durata limitata) e un tentativo […]

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Olivi, Progettone e salari in Trentino

Sul giornale L’Adige di oggi appare l’intervista ad Olivi sotto il titolo: “aiuti a chi alza gli stipendi”. L’articolo riporta la proposta dell’Assessore di sostegno alle aziende che aumentano gli stipendi. Una proposta che discende da una ricerca dei Consulenti del lavoro dove emerge un dato, da noi più volte denunciato, che in trentino salari e stipendi sono bassi. Olivi […]

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Sait: 80 licenziati e maggior sfruttamento

Purtroppo, come era nelle previsioni il natale 2017 ha riservato un brutto regalo per i lavoratori del Sait di Trento: 80 licenziati e maggior sfruttamento per chi resta. Un brutto accordo arrivato dopo una finta trattativa, con scioperi (pochi) e spot, finalizzati a rivendicare, non il ritiro dei licenziamenti, ma un piano sciale da parte della PAT e della Federazione […]

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