Rinnovo CCNL igiene ambientale:

I Lavoratori chiedono la restituzione del mal tolto Noi non attacchiamo l’asino dove vuole il padrone!

Scaduto un contratto lacrime e sangue si prepara la trattativa per quello nuovo. Chiediamo ai lavoratori di diventare partecipi e protagonisti del proprio futuro e lottare con USB per un contratto nazionale che Ridistribuisca i profitti del settore ai lavoratori e riconquisti diritti vitali e salari adeguati per gli operatori.

La USB apre la consultazione tra i lavoratori e con i territori sulla propria piattaforma per un CCNL di restituzione e di dignità per lavoratori che spesso vengono sottoposti a condizioni di lavoro, salute e vita inaccettabili a fronte del valore del loro lavoro:

  1. Aumenti salariali congrui e certi contro l’obbligo di adesione ai fondi integrativi e garanzia del versamento puntuale della retribuzione e della contribuzione;

  2. Riduzione dell’orario di lavoro; riduzione delle flessibilità, no alla domenica lavorativa, contenimento e regolamentazione della reperibilità nel rispetto dei tempi di vita, riconoscimento tempo tuta;

  3. Revisione al rialzo dell’inquadramento professionale, no ai sottolivelli d’ingresso, politiche assunzionali che riducano il ricorso al precariato, alla flessibilità e alle esternalizzazioni, stabilizzazione del personale precario e reinternalizzazione dei lavoratori interinali e in appalto;

  4. No alla penalizzazione della malattia a all’aumento del potere disciplinare;

  5. Si alla produttività ridistribuita ai lavoratori senza posizioni di privilegio, no al Premio di Risultato che penalizza malattia e infortunio;

  6. Clausole sociali vere ed esigibili, solidarietà piena del committente e CCNL unico di categoria contro il sistema degli appalti al ribasso;

  7. Agibilità e diritti sindacali pieni anche alle rappresentanze che non firmano contratti non condivisi e scelte liberamente dai lavoratori, vera autonomia e  democrazia nelle RSU e possibilità di esercizio del diritto al dissenso. Pieno e largo diritto di sciopero, no alla blindatura della rappresentanza;

  8. Sicurezza vera, con dpi, tempi e carichi di lavoro adeguati, mezzi efficienti, no all’operatore unico e a contratti di servizio che aumentano i carichi e i fattori di rischio.

Riprendiamoci tutto!

Diritti dignità sicurezza e salario

USB Nazionale

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