In alto a sinistra e in basso a destra.

Così distanti troveremo i simboli di Rifondazione Comunista e di Sel sulla scheda elettorale delle elezioni provinciali in Trentino del 27 ottobre 2013; e se qualcuno ne chiedesse conto alla dirigenza di Sinistra Ecologia Libertà del Trentino – responsabile di aver rotto trattative avviate per una coalizione delle Sinistre e dei Movimenti ben disposta anche alla candidatura dell’esponente di Sel Emilio Arisi – riceverebbe in risposta il refrain precariamente difensivo dell’impossibilità a creare l’unità della Sinistra in un mese di tempo. Con il palese intento di provare ad accomunare questa situazione a quelle che precedettero la formazione delle liste nazionali de “La Sinistra, l’Arcobaleno” e “Rivoluzione Civile”.

Ma non è così.

Il falso è agito consapevolmente perché in questi anni ci sono state numerose occasioni per costruire quell’unità; e la storia di una di queste – la costruzione delle liste della “SINISTRA UNITA” (SU) per le amministrative di Arco e Riva del Garda nel 2010 – sono la riprova che ad una prima fase di opportunismo sono seguite il distacco e la freddezza indotte dalla strategia della dirigenza nazionale di liberarsi dei “fardelli” indisponibili a fare da stampella sinistra del PD.

Sinistra Unita dell’Alto Garda nasce in prossimità delle elezioni comunali del maggio 2010 ma sulla scorta di interlocuzioni politiche e comuni appelli all’unità che risalgono all’estate/autunno del 2007 fra Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e l’allora “Sinistra Democratica” di quel Fabio Mussi che disse “Compagni, io mi fermo qui” a coloro che stavano costruendo la fusione a freddo del Partito Democratico. Rifondazione dell’Alto Garda, invece di presentarsi da sola o come Federazione della Sinistra alle elezioni comunali, decide di dialogare con Sel e di proporre nel 2010 una lista unitaria, per Riva del Garda e Arco, nonostante il recente strappo che aveva dolorosamente lacerato il Partito che fu di Bertinotti, determinando la fuoriuscita di gran parte (Vendola in primis) della dirigenza e della base verso il nuovo Partito.

La comparsa di S.U. sulla scena locale determina la possibilità di influire nella formazione delle coalizioni e dei programmi elettorali del centrosinistra rivano e arcense; e in particolare ad Arco ne sposta il baricentro a sinistra, determinando l’anomala esclusione di Patt e Upt e una campagna elettorale entusiasmante e dura, giocata in collaborazione da Prc e Sel e con la presenza delle figure di Ferrero, Migliore e Giordano ad aiutarci.

Parte un’avventura istituzionale e culturale, dove SU propone in Consiglio dibattiti ambientali (mozioni per l’acqua pubblica, la raccolta differenziata, l’istituzione dei Parchi agricolo e fluviale, il divieto dei circhi con animali ecc) per il lavoro e sui diritti civili (mozione antifascista, contro l’omofobia e per la parità di genere e per l’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Biotestamento) del quale Arco è stato il secondo Comune in Regione a dotarsi) accompagnandoli da incontri e iniziative in collaborazione con l’associazionismo locale.

In tutto questo, invece che rafforzare questo nuovo “laboratorio” (numerose furono le proposte del Prc Alto Garda e Sel in tal senso) oltretutto a vantaggio forza politica che tuttora lavora per condizionare dall’interno i governi di centrosinistra locali, Sel ha via via raffreddato i rapporti, in linea con le indicazioni nazionali e chiamandosi, di fatto, fuori.

C’è da sperare che anche queste elezioni provinciali facciano capire che bisogna recuperare la condivisione di tutte le anime che si oppongono alle premesse e agli effetti del neoliberismo, senza la paura di puntare in alto a Sinistra.

 Tommaso Ulivieri

(Consigliere comunale SU ad Arco)

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3 commenti

  • Renato Sala

    A SEL ormai interessa solo il centrosinistra prima vecchio ora nuovo (araba fenice vendoliana). Una sinistra unita non passa piu’ da li’

  • salizzoni vito

    NOI Comunisti siamo una massa di imbecilli,autolesionisti,pazzi suicidi,incapaci di rinunciare ad una virgola per ottenere risultati concreti,ci piace parlarci tanto addosso e non riusciamo mai a creare qualcosa di concreto;qualche volta si deve chiudere un mezzo occhio e raggiungere un risultato,purtroppo siamo sempre stati in balia degli intellettualoidi pseudo comunisti,magari benestanti o comunque senza grossi problemi,ai quali piace fare discussioni di alto livello mettersi in mostra , essere riconosciuti,poi se non si ottengono risultati loro sono moralmente depressi ma dal lato pratico non gli cambia un CAZZO per cui si preparano alla prossima discussione dove mostrare tutto il loro sapere e continuare a non combinare un CAZZO.
    Scusate lo sfogo buttato lì anche volontariamente in modo poco corretto ma che ha tanto di reale ed è uno dei grandi motivi dell’allontanamento delle masse dalle nostre organizzazioni,NON DALLE IDEE COMUNISTE !!!
    DISCUTIAMONE:
    Come si diceva un tempo Fraterni saluti Vito.

  • luciano

    Credo che in questo momento,chi vuole lavorare per la proposta di Rifondazione,abbia altro da pensare e da fare che star a recriminare/guistificare con sel,è una partita FINITA gia’ da tempo,fra l’altro,che che ne dicano chi è stato trattato a pesci in faccia e ancora si ostina a pensare che “loro” abbiano la nostre stesse intenzioni,non è cosi’ e prima vi mettete il cuore in pace e meglio è!!!oppure abbiate l’onesta intellettuale di accettare “l’annessione” a sel!C’è bisogno di guardare avanti ad una proposta che rompa con l’ambuguita di certe compatibilita e che sappia dare,non risposte che non ci sono,ma un punto di riferimento a chi crede che non tutto sia perduto e che ci siano ancora,nonostante la crisi fasulla e il vergognoso ricatto occupazionale che ne è derivato, possibilita di rivoltare dai fondamenti questa “BRUTTA SOCIETA”che altro non ha prodotto che miseria,disoccupazione e degrado da ogni punto di vista ed in ogni ambito!
    Ecco perchè tutte le “pugnette” su sel o non sel o di chi le colpe,non contano niente tranne,eventualmente ad aggraziarsi qualche effimera simpatia.
    Il tema del contendere E’ MOLTO PIU’ ALTO si tratta della vita o della eterna sofferenza di miglioni di persone!!!Meditate gente meditate!!!!

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