Cronaca di una giornata di mobilitazione

manifestazione22 marzoQuesta mattina cinquecento persone sono scese in piazza a Trento nella giornata di mobilitazione contro i vitalizi d’oro e i privilegi dei politici locali promossa da ASC,  CS Bruno, i sindacati di base SBM e USB.
Nonostante le condizioni meteo avverse già al concentramento in piazza Fiera c’erano tante persone indignate contro la gestione privatistica del denaro pubblico e per rivendicare una nuova politica economico sociale capace di dare risposte ai giovani, ai disoccupati e per uno stato sociale efficiente ed universale.
Il corteo è partito alle 10 circa e, da via Mazzini, si è inoltrato per le strade della città. Lo striscione d’apertura era :”#trentoinpiena – casa, reddito, dignità”, a sottolineare che le parole d’ordine della protesta non sono figlie di un qualunquismo anticasta, ma parlano immediatamente di un’alternativa a questa gestione della crisi e della ricchezza.
Nel corso del corteo altre persone si sono unite ai manifestanti, portando in piazza le tante istanze della Trento degna, che sta dalla parte di chi occupa le case e blocca gli sfratti, dei rifugiati e dei migranti che rivendicano una vita dignitosa, di chi lotta ogni giorno contro le grandi opere e le devastazioni ambientali.
La manifestazione si è conclusa sotto il palazzo della Provincia, dove è iniziata una grande e partecipata assemblea pubblica. Le tante voci rilanciano nuove mobilitazioni, a partire da mercoledì prossimo, quando i comitati cittadini contro i privilegi faranno un nuovo presidio sotto la Regione.
Sono intervenuti anche i rifugiati per denunciare le condizioni indegne che riguardano le tante persone che, in fuga da guerre e miseria, raggiungono l’Europa in cerca di nuove speranze.
Tra gli appuntamenti più importanti c’è stato il lancio di una acampada che si terrà martedì 8 aprile a partire dalle 17,30, in coincidenza con il prossimo consiglio provinciale.
Inoltre da Trento saremo in tanti e tante alla manifestazione nazionale organizzata dai movimenti per il diritto all’abitare che ci sarà sabato 12 aprile a Roma.
Attraverseremo anche, insieme alla coalizione Blockupy e ad altre realtà di movimento, le piazze europee che ci saranno durante questa primavera, contro i signori della finanza e le politiche di austerity.
La manifestazione di oggi è solo l’inizio.
#trentoinpiena sarà la nostra primavera.

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6 commenti

  • Luciano Lorandi

    E’ solo l’inizio!!!

  • Ezio

    Quella di oggi è stata una grande manifestazione, una risposta a quanti volevano isolare ogni protesta, rendere marginale l’indignazione della gente, reprimere il dissenso chiamando la polizia.
    E stato uno schiaffo morale in faccia ai sindacati confederali complici di queste politiche liberiste che affamano le famiglie e hanno regalato vitalizi d’oro ai politici.
    Cgil Cisl e Uil non hanno avuto il coraggio di denunciare questo schifezze dei vitalizi e alle critiche mosse dai loro iscritti hanno dichiarato che loro non sapevano nulla ripetendo le dichiarazioni fatte da tanti consiglieri colti con le mani nel sacco.
    Ancora una volta i sindacati confederali trentini hanno dimostrato una sudditanza politica e anche culturale al potere locale.
    #trentoinpiena non si fermerà e farà emergere tutte le contraddizione di questo sistema concertativo che sa solo eseguire gli ordini dei poteri forti.

  • Luciano Lorandi

    Infatti alcune considerazioni,sulla giornata appena trascorsa sono d’obbligo,chi fino a qualche anno fa era in grado di portare in piazza un numero così consistente di persone,così “radicali” ma nello stesso tempo così consapevoli del loro ruolo,dove gli “slogan” erano ben chiari e netti,ma nello stesso tempo non c’è stato nessuno spazio per violenze o prevaricazioni che sia,qualche anno fa c’era la Filcams/CGIL ed oggi dove era???Probabilmente se lo saranno chiesto in tanti,e in tanti oggi hanno capito che le “persone di buona volontà” al contrario erano ancora una volta lì!!!!
    Qualcuno,dopo averci speso energie e aspettative,si è reso conto che era arrivato il momento di “ri-rimboccarsi le maniche”e provarci,provarci ancora,convinti che dalla “socializzazione”dei problemi arrivi la risposta,si è ricominciato a tessere la tela della condivisione,della solidarietà,e della “mutua condivisione dei problemi” convinti come siamo sempre stati che solo unendo le forze,le lotte,e le persone arrivi la risposta al degrado di questo modo di intendere “la polis”e il “bene comune”.
    Oggi per una volta c’è stato un vincitore!!!Oggi ha vinto chi ha creduto che una giornata come quella di oggi fosse ancora possibile vederla,assaporarla,goderla!!!
    Chiaro che già da sta sera si è azzerato tutto e già da domani si ricomincia a lavorare “a testa bassa” per il prossimo appuntamento/obiettivo,niente trionfalismi,ma oggi ha detto forte e chiaro noi ci siamo e assieme ai nostri neo-vecchi “C”ompagni di viaggio faremo tanta strada assieme!!!
    Orgoglioso di “TRENTOINPIENA”!!!

  • antonio

    E’ stata sicuramente tra le manifestazioni più ricche e coinvolgenti che abbia visto negli ultimi tempi. Forse il numero non era proporzionato all’attesa. Lo stupefacente e vergognoso tema dei vitalizi e delle pensioni d’oro LEGATO AI PRIVILEGI CHE GODE LA NOSTRA CLASSE POLITICA “MERITAVA” BEN ALTRE FOLLE… ma lo stesso la carica dei 300 (300?)ha reso calda e avvincente la piazza e il corteo ha dimostrato tuute le sue potenzialità di movimento di protesta che non vuole arrendersi. Bellissimo è stato il finale davanti la sede della provincia dove si sono susseguiti interventi di ogni ordine e grado: tesi e passionali. Voci libere che per la prima volta hanno preso il coraggio di parlare… con tutta l’emozione che c’era in corpo, contenti di aver rotto – finalmente – l’attesa umiliante della rappresentanza. Erano loro i veri protagonisti del primo giorno di primavera.
    antonio

  • Ezio

    Concordo con Antonio la manifestazione di sabato ha ridato voce ai cittadini che hanno fatto un passo importante.
    Sono diventati protagonisti del loro futuro. Anche per questo motivo è stata una GRANDE manifestazione che spero sia l’inizio di un nuovo protagonismo dal basso.

  • Giorgio

    Ciao Ezio leggo l’Adige in prima pagina nessuno restituisce i vitalizi proponi questa cosa hai nostri parlamentari l’altro giorno parlavo con un infermiere del 118 che è venuto a prendere mia mamma che non stava bene e parlando con il ragazzo chiedevo informazioni sulle ambulanze in dotazione lui mi rispondeva che purtroppo sono vecchie e non accessoriate come il modello nuovo che è uscito e le nostre anno più di 500,000km sarebbe bello diceva questo ragazzo che qualche ente benefico facesse una donazione per comperare questi mezzi più innovativi per i cittadini …….Ezio visto che è scoppiata la bomba suoi vitalizi quale meglio opportunità di questa un bene che salva la vita alla popolazione soldi ben spesi per la nostra provincia sempre all’avanguardia per tenore di vita e servizi se facessero questa manovra sai quanta gente sarebbe contenta !!!!!!

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