25 aprile:ora e sempre resistenza
Cancellare le feste del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno significa riscrivere la storia dell’Italia. Non esiste infatti alcuna motivazione economica che giustifichi un simile provvedimento. Anzi, come sottolinea la Federalberghi, si tratterebbe dell’ennesima mazzata al comparto turistico e recettivo colpiti a morte dalla cancellazione delle vacanze brevi. La motivazione vera è il carattere reazionario e antinazionale di questo […]
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