Trasparenza o conflitto d’interesse??

pensione1Venerdì 29 maggio 2015 presso la sala Depero della PAT Tito Boeri presenterà il decimo festival dell’economia dal titolo “Mobilità sociale” intesa come possibilità di accesso al reddito dei cittadini.
In Italia i dati Istat ci confermano il 16% dei cittadini italiani detiene il 65% della ricchezza nazionale e quindi logica vorrebbe che il dibattito si incentrasse su come aumentare il reddito dei cittadini e tanto per fare qualche esempio citiamo lo sblocco dei contratti e la rivalutazione dei salari e delle pensioni.
Invece ancora una volta questo festival viene utilizzato da Boeri, da pochi mesi presidente Inps, per un grande spot pubblicitario a favore delle pensioni private tanto che in un comunicato stampa nel comunicare l’apertura delle sedi Inps di Trento “nei giorni 30 e 31 maggio INPS e Pensplan Centrum S.p.A. in una sorta di “open day della previdenza” garantirà al pubblico del Festival, grazie alla consulenza dei migliori specialisti, l’opportunità di informarsi gratuitamente sul proprio futuro pensionistico.”
Questa operazione non è solo un grande imbroglio per i cittadini ma anche un vero e proprio conflitto di interessi dove una struttura pubblica si offre per fare pubblicità ad un fondo privatistico.
Infatti, come già denunciato dal USB la simulazione della “mia pensione” non solo non è reale ma serve come elemento di pressione verso i lavoratori, i cittadini ed in particolare i giovani per indurli ad “investire” i loro salari di fame nelle forme di previdenza privata e quindi affidare il loro futuro pensionistico ai mercati finanziari.
Ancora una volta anziché impegnarsi per rilanciare il ruolo dell’Inps, contrastare le scelte dello sblocca Italia che comporterà un pesante salasso nei conti previdenziali, dire con chiarezza che l’utilizzo abnorme ed ingiustificato dello strumento dell’apprendistato sarà pagato dai pensionati, anziché rivendicare strumenti e risorse per svolgere il suo ruolo statutario di erogatore di servizi, pensioni ed assistenza Boeri vuole trasformare l’INPS nel principale colosso propagandistico della previdenza privata.
Per questo USB e SBM il 29 maggio organizzano un volantinaggio informativo per denunciare la mistificazione che si nasconde dietro l’operazione “la mia pensione” ma anche che questo modi di operare non si chiama trasparenza ma conflitto di interessi.
Alle ore 15,00 in piazza Dante a Trento i sindacati di base, movimenti sociali, semplici cittadini, lavoratori pensionati e giovani saranno presenti con il coraggio di quanti non si arrendono elle logiche del profitto e della privatizzazione dello stato sociale imposto dalla troika, applicato dal governo e propagandati dal nuovo presidente Inps.
Ezio Casagranda

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