Progettone: le contraddizioni dell’illusionista provetto

Presidio progettone1Una volta nei paesi esisteva la figura del bastian contrario oggi la Fai Cisl ci offre la figura del bastian illusionista provetto.
Infatti incurante della realtà continua a voler illudere i lavoratori con il gioco delle tre carte cercando di confondere i numeri, i conti e le norme del contratto.
E’ di ieri la sua ultima uscita con un volantino che giocando con i colori vorrebbe dare del bugiardo a quanti sono critici verso l’accordo provinciale del progettone firmato, quasi in sordina, a maggio e che stando alle dichiarazioni di Olivi ha fatto risparmiare alla PAT due milioni di euro.
Se Bastiani leggesse attentamente quanto scrive si accorgerebbe che si sta sbugiardando da solo.
Si sbugiarda quanto afferma che il buono mensa è per sempre e non solo per due mesi dimenticandosi che i due mesi ( in deroga al contratto) erano scritto nel comunicato diffuso dal comitato tecnico.
Si è sbugiardato quando ha messo a confronto le due buste paga (luglio 2015 – luglio 2016) senza accorgersi che si confrontavano dati diversi, provvisori e in parte come acconto della 14ma. L’unica cosa certa che è che Bastiani ha dimostrato poca dimestichezza con la struttura della busta paga.
E si potrebbe continuare, ma non è la polemica che mi interessa ma le condizioni reali dei lavoratori a seguito di questo accordo provinciale e quindi lancio una sfida alle tre confederazioni.
Se i firmatari del contratto del maggio scorso sono talmente conviti dei loro dati perché non confrontarli pubblicamente con chi sostiene il contrario?
Allora chiedo a Bastiani ed alle altre due confederazioni di convocare un’assemblea provinciale pubblica di tutti i dipendenti del progettone dove mettere a confronto le due letture del contratto provinciale?
Un confronto a 360 gradi che riguardi sia la parte economica che la parte normativa che in quanto al peggioramento dei diritti non ha eguali.
Questo sarebbe un modo per porre fine alla campagna di vera diffamazione messa in atto dai firmatari dell’accordo di maggio nei confronti di quanti, lavoratori, sindacato, comitato, ecc che contestano i dati e le dichiarazioni delle confederazioni, del CLA e dell’assessore Olivi che continua a non incontrare i lavoratori del progettone.
Se questo confronto in pubblica assemblea non avrà luogo sarà chiaro chi sta mentendo ai lavoratori.
Il resto è sterile polemica finalizzata a nascondere la polvere sotto il tappeto.
Ezio Casagranda – Usb Trentino

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