Orvea: la protesta portata in casa Poli

20150920_094859Lavoratori e lavoratrici Orvea presidiano il supermercato POLI

Pienamente riuscito il presidio di questa mattina davanti al supermercato Poli i Trento Nord.
Oggi i lavoratore le lavoratrici Orvea con il presidio davanti all’ipermercato Poli di Trento Nord hanno voluto portare la protesta in casa del vero proprietario di Orvea, IL POLI.
La protesta era finalizzata a rivendicare il ripristino dell’accordo aziendale unilateralmente disdetto dal Orvea nel giugno scorso.
Al presidio hanno dato manforte molti cittadini comuni, associazioni come i No tav, i ragazzi dell’assillo, forze politiche, pensionati e tanta gente comune. Molta ed importante è stata la solidarietà dei clienti che hanno deciso – in segno di solidarietà – di non entrare a fare la spesa.
Con i fatti, come è stato nei mesi di luglio e di agosto Usb assieme ai lavoratori e alle lavoratrici di Orvea anche oggi hanno concretamente dimostrato che intendono lottare e resistere fino a quando la direzione aziendale prenderà in seria considerazione le esigenze di questi lavoratori.
Avere un salario dignitoso e non aleatorio, che riconosca la professionalità e non il servilismo, il ripristino di diritti importanti come l’aspettativa, le pause che permettono di avere condizioni di lavoro dignitose e la possibilità di poter coniugare esigenze di lavoro con le esigenze della famiglia sono gli aspetti principali delle nostra lotta.
Inoltre la protesta riguardava anche il lavoro domenicale che come USB continuiamo a ritenere inutile e costoso sia in termini di costi aziendale che di tempo che questi lavoratori e lavoratrici sono costrette a rubare agli affetti famigliari.
Davanti al presidio si è discusso con i clienti, molti dei quali hanno condiviso le nostre idee e questo ci fa pensare che la strada intrapresa sarà difficile, magari anche lunga, ma sicuramente è la strada giusta.
Abbiamo denunciato la responsabilità del governo Monti che ha varato il “salva Italia” ma anche della passata giunta provinciale e dell’assessore al commercio che non hanno saputo, o meglio NON HANNO VOLUTO, contrastare questa famosa ventata di liberismo, mascherata da concorrenza, che distrugge dignità, tempi di vita, valori e affetti oltre ai diritti fondamentali conquistati con dure lotte.
Noi non sappiamo se questo scontro con il colosso POLI lo potremmo vincere …. ma il nostro lottare per noi è già una vittoria….. il fatto di non essere ricattati sugli orari di lavoro è già una vittoria…….il fatto di poter camminare sempre a testa alta e guardarsi con ammirazione allo specchio per noi è già una grande vittoria.
La lotta non si ferma perché sappiamo che possiamo farcela.

USB Lavoro Privato – RSA Orvea USB – Lavoratori Orvea

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