Ora basta!!! Incrociamo le braccia

Noi tutti dipendenti di Amr iscritti a Usb, presenti all’assemblea dei lavoratori del 22 dicembre  2017, di fronte alla pressochè totale chiusura emersa nell’ultima riunione del CdA (del 19/12/2017), abbiamo deciso di dichiarare lo stato di agitazione che inizia con lo sciopero odierno di tutta la giornata.
Siamo consapevoli che la nostra astensione dal lavoro creerà disagio all’utenza, ma questo atto di rinuncia volontaria e costosa ancor più per noi è necessario per salvaguardare quel poco che ci/vi resta.
Già da un paio d’anni abbiamo visto ridurre i nostri orari, non riuscendo così nella metà del tempo a disposizione a garantirvi un servizio professionale ed efficiente; abbiamo spesso subito una organizzazione lavorativa improponibile, precaria ed in continuo mutamento nella quantità e nella qualità.
Siamo sottoqualificati – non abbiamo strumenti di lavoro e nemmeno un vestiario adeguato – non abbiamo un buono mensa o simili – non abbiamo nessuna agevolazione da parte dell’azienda nonostante i turni e gli orari disagiati.
Per regolamento comunale ed interno siamo responsabili della sicurezza vostra e dell’impianto, ma nonostante questo a fronte dei corsi di formazione non ci vengono fornite le condizioni per adempiere a queste responsabilità.
Troppo spesso dobbiamo improvvisare soluzioni che definiremmo “creative”, facendo di tutto perchè non accada mai qualcosa di grave, ma che non è nelle nostre mani.
A complicare tutto ciò vi è un utilizzo massiccio del lavoro precario ed esternalizzato: nel primo caso lavoratori “a chiamata” che sono costantemente sotto ricatto (se vogliono lavorare) così
come lo sono quelli del cosiddetto “progettino” (che sono in realtà utilizzati come stagionali e per i quali viene stilata una pagellina che definisce “buoni” e “cattivi”). Nel secondo caso, sub-appalto alle cooperative che agiscono per loro conto. Si aggiungano i colleghi del così chiamato “progettone”. Altro che sostegno all’occupazione….”schiavi” senza alcun diritto.
Ora basta!!
Vogliamo denunciare questo sistema di disgregazione sociale che pervade non solo AMR ma tutto il mondo del lavoro.
AMR preferisce “regalare” 100mila euro di soldi pubblici per consulenze ad una ditta la Ernst &Young, che risulta tra l’altro inquisita (il “Sole 24 ore- 20/12/2017-”novità fiscali passate a Ernst Young in cambio di soldi”), che spendere quei soldi per consolidare i servizi e incrementare una vera e propria occupazione, assorbendo il personale dagli attuali appalti e/o sistemi di tutela dell’occupazione.
Si preferiscono spendere 100mila euro piuttosto che riconoscere aumenti salariali ai lavoratori, piuttosto che trasformare il voucher pasto in reddito, piuttosto che dare ascolto ai lavoratori che hanno in questi anni consigliato a tutti i presidenti passati in AMR investimenti nella formazione e variazioni necessarie per non far deperire il servizio/bene pubblico.
Lo sciopero di oggi è un segno di come e di quanto siano necessari i lavoratori alla comunità. Lo sappiamo, c’è sempre qualcuno fuori dalla porta disposto a lavorare il doppio per meno, ma noi non cediamo a questo ricatto ed a questa devastazione sociale.
Se vogliono cedere Amr al miglior offerente e con essa svendere strutture pubbliche, servizi ed lavoratori, sappia chi di dovere che noi resistiamo e cercheremo di rendere questo scempio il più difficile possibile.
Lavoratrici e lavoratori di AMR – assemblea 22 dicembre 2017

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6 commenti

  • Ezio

    Solidarietà ai lavoratori ed alle lavoratrici di AMR che stanno lottando contro una politica che punta alla privatizzazione di un servizio pubblico, finanzia surrettiziamente aziende come la Ernst &Young che risulta tra l’altro inquisita, mentre permette ad una dirigenza di scaricare sui lavoratori la loro incapacità gestionale di un servizio pubblico importante.
    Questa amministrazione è come tutte le precedenti, lavorano solo per privatizzare i servizi pubblici e servono gli interessi dei potenti e non dei cittadini.
    Questo per il semplice fatto che i primi finanziano la loro campagna elettorale ed i secondi, in quanto votano dimenticandosi chi sono, sono fortemente influenzabili dalle campagne elettorali che sono come gli spot pubblicitari.
    Falsi e martellanti per convincere chi è senza memoria.

  • Saiani Aldo

    CARATTERISTICHE DEL RIVOLUZIONARIO.

    1. Il rivoluzionario nel DNA e’ un
    RIBELLE.
    2. Segue due parole d’ordine.
    Una positiva: LOTTA.
    ” negativa: rassegnazione.
    3. Non si fissa sui particolari, ma
    sui principi generali e sul
    SISTEMA.
    4. Il suo scopo ultimo è la creazione
    di un nuovo sistema socio-
    economico, che richiede la
    dissoluzione di quello attuale.
    5. Per questo FINE si serve di tutti
    i MEZZI disponibili.
    6. Ignora quello che fanno gli altri.
    Non guarda indietro o di lato,
    ma AVANTI.
    7. Il rivoluzionario non fa delle
    chiacchiere e non insegna.
    FA’!
    8. Rifugge da dilettantismo,
    spontaneismo e pressapochismo.
    Coltiva le virtu’ della disciplina,
    organizzazione e professionalità.
    Imita i soli ribelli vincenti della
    Storia: i rivoluzionari di professione.
    9. È insensibile ad applausi e fischi.
    10. Non vuole come compagni né
    intelleattuali puri né praticoni.
    Unisce teoria e prassi.
    Alterna pensiero e azione.
    Se sta fermo, è per riflettere
    profondamente.
    Se fa dei passi indietro, è per
    prendere meglio la rincorsa.
    11. Il suo nemico mortale è il
    riformista, che vuole migliorare
    il sistema. Il rivoluzionario lo
    vuole demolire.
    12. Il rivoluzionario dà sicurezza ai
    compagni, ma lui stesso ama
    vivere nel RISCHIO.
    13. Fa’ come il gatto
    col topo. Sta nell’ombra per anni,
    se la situazione politica è sterile.
    Quando si fa’ propizia, coglie al
    volo l’occasione, applicando la
    regola: “mille misure e un taglio
    solo”.
    14. Il rivoluzionario ama tagliarsi i
    ponti alle spalle.

  • Saiani Aldo

    Siamo rivoluzionari e coerenti.
    Tagliamo l’erba sotto ai piedi di questo SISTEMA DEMOCRATICO corrotto e putrefatto.

    IL 4 MARZO ASTENIAMOCI DAL
    VOTO!!

  • Saiani Aldo

    4 dicembre 2016 = Caporetto di Renzi e il renzismo.

    4 marzo 2018 = Waterloo de PD tout court.

    Facciamoli stare tutti a casa.
    Togliamo l’acqua ai pesci dell’acquario/parlamento.

    DISERTIAMO LE URNE!

  • Saiani Aldo

    FORZA ITALIA = pesce marcio.
    LEGA = carne putrefatta.
    PD = vomito di cibi vari.
    MOV5☆ = pasta scotta.
    LIBERI E UGUALI = minestra andata
    a male.
    Fr. d’Italia = riso riscaldato.
    Altri = crocchette per cani.

    Perché si dovrebbe scegliere fra questi piatti indigesti offerti dal Ristorante “DEMOCRAZIA di cacca”?
    Meglio il digiuno!

    IL 4 MARZO STIAMO A CASA!
    FACCIAMO CROLLARE IL SISTEMA!

  • Saiani Aldo

    IRAN.

    Donald Trump, assecondato dall’israeliano Nethaniau, ha accusato l’Iran di terrorismo e di voler destabilizzare l’intera regione del Medio Oriente.

    È il bue che da del cornuto all’asino.
    Il primo stato terrorista del pianeta sono proprio gli Stati Uniti, che, con i bombardamenti umanitari e aizzando con enormi finanziamenti rivoluzioni arancioni e primavere arabe, cercano di destabilizzare i governi degli Stati disobbedienti alla loro dittatura del DENARO e del MERCATO.

    IRAN, SIRIA, RUSSIA, LIBIA, VENEZUELA, e KOREA del NORD non cedono dell’arroganza degli IMPERIALISTI MAGNASCHEI SEDICENTI DEMOCRATICI BOMBARDATORI UMANITARI.
    W la dignita’ di questi popoli.

    Invece l’Italia, popolo di codardi, si piega a 90 gradi come lo schiavo che lecca il culo al Padrone.

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