Metamorfosi inversa

vitalizi3Il Trentino gode di un’autonomia speciale, di un territorio con una morfologia particolare e di estese zone boschive dove prolificano diverse specie animali. In questi giorni, durante la protesta dei cittadini contro i privilegi della casta, è venuto alla ribalta una nuova specie di virus con un particolare sorprendente.
Sembra che questa scoperta, fatta dai cittadini indignati, nei giorni scorsi sia dovuto ad un agente patogeno chiamato “l’agente in mutante”.
A differenza della farfalla che nasce bruco e poi si evolve, chi è colpito da questo virus è soggetto ad un processo di metamorfosi inverso. Da farfalla si trasforma in larva.
Infatti il “El mudanda” martedì mattina si è distinto per la sua “violenza verbale” ed il suo agitarsi in modo scomposto – perfino contro il presidente Ugo Rossi – per far intervenire la polizia a “cacciare” quanti hanno osato ledere la di lui maestà. Una reazione non solo incomprensibile ma anche vergognosa se pensiamo che per il suo passato dovrebbe avere una maggiore “disponibilità” nei confronti dei lavoratori che protestano contro un’ingiustizia sociale chiamata “Vitalizi”.
Forse è la vecchiaia che gioca brutti scherzi e non ricorda quanto da giovane si scontrava con la polizia, e in mutande arringava le folle contro i privilegi della politica.
Abbiamo anche scoperto che “El mudanda” si è attivato per cercare lo scontro tentando, inutilmente, di istigare le forze di polizia contro i manifestanti, nella speranza che le sue provocazioni generassero disordini.
Per sua sfortuna non ci sono stati atti di violenza e/o di prevaricazione, ma solo una protesta forte sorretta dalla volontà di portare l’indignazione della gente dentro i luoghi della politica.
Infine “El mudanda”, visto che il suo tentativo non ha prodotto gli effetti sperati, ha arringato il presidente Rossi affinché non si incontrasse con noi. “Non si parla sotto ricatto” ha gridato a Rossi, dimenticandosi che queste parole erano usate dai padroni contro i lavoratori in sciopero.
Cosi, nostro malgrado, dobbiamo prendere atto che il virus della metamorfosi inversa ha coinvolto anche il livello culturale. Infatti, ripudiato velocemente il suo passato, ha abbracciato la dottrina più becera del padrone delle ferriere.
La nostra lotta non si fermerà e continuerà nei modi che riterremmo più opportuni augurandoci che nel frattempo qualcuno trovi un vaccino.
Ezio Casagranda Fulvio Flammini
USB e SBM Trentino

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2 commenti

  • Luciano Lorandi

    E’ si bisogna proprio dirlo:”EL MUDANDA”el l’ha fata fora dal vaso!!!
    La zent che ghe diseva al UGO ROSSI “vara che to votà”non sta miga farme scherzi???El por Ugo che el zercheva de no far propri bruta figura,el zercheva de smorzar i toni!!Que l’altro…inveze el pareva “mat” el seiteva envanti en drio come na bestia gnanca i ghe tolesa el pam da boca…o forse si…bah,sta de fato che el se mes anca contro el ROSSI a zigarghe contro robe che no capiva nesuni,ensoma ala fim la fat pu casim lu de noaltri!?!?
    A parte gli scherzi è veramente “impressionante”la trasformazione di certe persone,fra l’altro secondo me,non si rendono ,forse conto,che sono i più”accaniti” nel difendere l’indifendibile,nel difendere quello che hanno combattuto e contrastato fino a ieri ed ora che sono passati “dall’altra parte della barricata” interpretano il “nuovo ruolo”nelle modalità più “violente”ed improprie,proprio come è successo ieri!!!
    Perchè se vogliamo dircela tutta,fosse stato per il pres.Dorigatti sarebbe successo un “macello”,forse proprio quello che voleva che succedesse il pres.,non lo sò,ma è stata la “ragionevolezza”delle forze dell’ordine e dei promotori della protesta che hanno fatto si che la protesta rimanesse,dove doveva rimanere,e cioè nell’alveo di una protesta,se pur forte,ma non violenta e legittima vista la situazione,come per altro affermato anche da G.Giugni sulla stampa.
    Caro pres.Dorigatti,cambiare idee è legittimo,non riconoscere ai lavoratori/ci, cittadini,pensionati,giovani la possibilità di protestare è: NON DEMOCRATICO!!!

  • Massimo Cazzanelli

    Oscar L. Scalfaro disse una volta:
    Ricredersi e cambiare pensiero è un atto di intelligenza e di dirittura morale. Se un ministro democristiano diventa comunista rifiutando posti di potere io lo rispetto. Ma chi cambia idee e acquista potere certamente è un opportunista.

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