Il centro sociale festeggia il compleanno

Avremmo voluto festeggiare il 7^ compleanno del centro sociale all’interno del nuovo edificio di via Brescia a Piedicastello, organizzando un momento di ritrovo e di festa aperto a tutta la cittadinanza. Un’occasione per illustrare i nuovi spazi e le sue progettualità, far circolare le idee e le suggestioni dei tanti che non si rassegnano alla inevitabilità della crisi, ma che invece caparbiamente si indignano, costruiscono alternative, hanno ancora il coraggio di vivere passioni non tristi.
Nel nostro calendario il 10 ottobre rappresenta la data che segna una nuova geografia: chi sta in basso decide di riprendersi quello che dall’alto è negato. Sette anni fa uscivamo dalla tana iniziando un percorso politico di riappropriazione di spazi pubblici abbandonati e lasciati colpevolmente all’incuria e alla speculazione: fuori da ogni retorica della memoria, questo compleanno lo avremmo immaginato proprio nello stabile che abbiamo conquistato firmando un comodato d’uso con la Provincia.
A seguito però di una perizia statica eseguita per nostro volere, emerge che se venissero demolite le pareti interne dell’edificio non ci sarebbero garanzie di agibilità, e pertanto in via Brescia non vi è la possibilità di ospitare quelle progettualità che per noi sono i pilastri del centro sociale. Per la sicurezza di tutti coloro che attraverseranno lo spazio sociale abbiamo quindi deciso di optare per un altro edificio situato sempre nel quartiere di Piedicastello.
I 14 appartamenti di via Brescia per il momento li lasciamo lì, ripuliti e utilizzabili. Prendiamo in prestito l’idea del circolo PD di Trento, riportata durante l’assemblea del quartiere, e la facciamo nostra: quelle due palazzine invece che tornare chiuse e vuote vengano concesse agli sfrattati o a quelle persone che sono in graduatoria ITEA. Il comune di Trento e l’ITEA, praticamente in mano allo stesso partito, si assumano fino in fondo questa proposta, per verificare se il PD cittadino crede davvero a quello che pubblicamente dice oppure, come viene maliziosamente da pensare, lo ha fatto solo per strappare qualche applauso da campagna elettorale.
Tornando al compleanno del Bruno, ebbene la festa non viene annullata e nemmeno rimandata.
Sarà semplicemente spostata di qualche centinaio di metri, in un edificio che autorecupereremo con lo sforzo e l’entusiasmo di tutti, mantenendo gli stessi accordi e principi presi in agosto con la firma del comodato d’uso.
Il centro sociale Bruno di seconda generazione sta arrivando, vi aspettiamo domenica 13 ottobre alle 15.00 nella piazza di Piedicastello

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2 commenti

  • guido gasperotti

    Buon compleanno compagni, mi spiace che persistano contrarieta sul vostro traslocco. La citta non capisce o meglio le forze che non vogliono il confronto, la convivenza e l’autogestione sono influenzate per una risposta vicino alla pancia anziche al cervello. Per me siete un valore aggiunto che fa la differenza fra una citta aperta ed una morta.
    AUGURI Guido

  • Care compagne e compagni di lunga strada, dal passato tortuoso e “rebelde” che continuate a credere che la vita sia vera solo se vissuta da protagonisti e non da spettatori o (peggio) , da sudditi … ebbene, mi complimento con Voi tutti per la perseveranza e la resistenza con cui sapete restare fedeli agli ideali antifascisti, anticapitalisti, antiparlamentari…di chi traccia giorno dopo giorno, non roboanti programmi, ma semplicemente un divenire fatto di soluzioni concrete e nel farlo non rivendicano poltrone o posti di privilegio, ma semplicemente il diritto di credere in una comunità più solidale e umana, nella speranza di un divenire che trapassi i confini dell’essere.
    Spero di esserci (strada permettendo)
    antonio

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